Agguato a Silvi: Presutti punito per una patente negata? Potrebbe essere questa l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti che stanno indagando sull’attentato di ieri mattina in Via Piave a Silvi
dove un giovane, a bordo di uno scooter, ha esploso un colpo di pistola verso l’automobile condotta da Nino Mario Presutti direttore della Motorizzazione Civile a Chieti e miracolosamente illeso. Sull’accaduto stanno indagando i militari della stazione dei carabinieri di Giulianova. Dalle testimonianze raccolte e dalla dinamica dell’agguato nulla fa presagire ad un attentato di stampo malavitoso. Il giovane ha agito in modo maldestro mancando il bersaglio a pochi centimetri di distanza e poi sbandando con la moto, segno evidente di un atto improvvisato dettato, probabilmente, dalla rabbia per un torto subito. Anche per questo si sta scandagliando tra le pratiche sulla scrivania di Presutti, descritto come funzionario serio e rigoroso, tra queste, forse, la chiave per individuare il responsabile dell’agguato, qualcuno al quale é stata ritirata la patente e che non é stato ritenuto, per qualche ragione, idoneo a riaverla. Lo scooter, ritrovato abbandonato sulla SS 16, é risultato rubato a Pescara, ma del giovane con in testa un casco integrale, nessuna traccia. Bocche cucite tra i dipendenti della Motorizzazione autorizzati a parlare solo con i carabinieri, e gli stessi inquirenti per il momento preferiscono procedere a fari spenti. Il tutto, lo ricordiamo, é avvenuto intorno alle 7.40 di ieri sulla centralissima Via Piave a Silvi Marina, Nino Mario Presutti si stava recando al lavoro a bordo della sua autovettura quando un giovane si é avvicinato a bordo di uno scooter ed ha esploso un colpo di pistola che si é conficcato sulla portiera.
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