Saranno gli amici di Villa Fabio a farsi carico dei funerali di Walter Albi, l’architetto di 66 anni ucciso il primo agosto nell’agguato del bar del Parco a Pescara in cui è rimasto ferito l’ex calciatore Luca Cavallito
In un primo momento si era sparsa notizia che sarebbero stati i servizi sociali del Comune di Francavilla, città dove risiedeva Albi, ad occuparsene ma gli amici più cari dell’architetto hanno comunicato agli organi competenti di voler provvedere tutti insieme a raccogliere i fondi necessari e organizzare le esequie. I funerali saranno celebrati probabilmente nella Chiesa di San Camillo de Lellis a Villa Raspa anche se la data non è stata ancora fissata.
Al Comune di Francavilla spetterà, invece, il compito di effettuare la tumulazione nel cimitero di Contrada Piane. Sul fronte delle indagini gli inquirenti, in questi giorni, si stanno concentrando sulla raccolta di informazioni da alcuni testimoni tra i quali c’è la sorella di Luca Cavallito. Si vuole fare chiarezza sul tipo di affari che Albi e Cavallito stavano portando avanti.
Restano in piedi tutte le ipotesi comprese quelle legate ad alcune attività economiche che i due avevano avviato. Oggi, inoltre, è stato conferito l’incarico al perito della Procura della Repubblica di Pescara che dovrà eseguire una serie di accertamenti, tecnici non ripetibili, su diversi dispositivi che appartenevano ad Albi e Cavallito. Si tratta in particolare di smartphone e Pc portatili da cui estrarre una copia forense che sarà messa a disposizione degli inquirenti. Un aspetto, quest’ultimo, molto importante perché potrebbero emergere elementi che potrebbero contribuire a fare luce sulla natura dei legami e delle relazioni che Albi e Cavallito avevano allacciato negli ultimi tempi.