Cancellati tutti i viaggi di istruzione al liceo classico ” G. D’Annunzio” di  Pescara. La decisione assunta contro il vademecum del Ministero agli insegnanti, dopo l’incidente avvenuto in Spagna.

Quest’anno non si partirà in gita scolastica al liceo classico ” G. D’Annunzio” di  Pescara dove sono stati cancellati tutti i viaggi di istruzione. I docenti dell’Istituto , in cui è dirigente la professoressa Donatella D’Amico, dicono no al rigido vademecum redatto da polizia stradale e Miur per viaggiare in sicurezza, dopo il gravissimo incidente avvenuto in Spagna in cui hanno perso la vita sette studentesse italiane che erano in Catalogna nell’ambito del progetto Erasmus. Gli insegnanti devono controllare anche se il conducente dell’autobus è idoneo alla guida e se assume sostanze pericolose che mettono a rischio la vita di chi viaggia sul pulman. Ma anche se il mezzo di trasporto è stato revisionato ed è dotato di tutti i dispositivi richiesti dalla legge. Alla responsabilità dell’incolumità degli alunni si aggiungono altre responsabilità che richiedono competenze che i docenti non hanno . C’è chi afferma che tali controlli dovrebbero essere deputati alle aziende di trasporto. Nel liceo pescarese fanno fronte comune il corpo docente e la dirigente scolastica e le famiglie dei seicento studenti. Chissà che anche altre scuole abruzzesi prendano una analogo provvedimento. E se tutte le scuole italiane facessero altrettanto? Di certo per le aziende di trasporto sarebbe un danno economico enorme e chissà che non si potesse decidere che i ” famigerati controlli” spettino ad “altri” e non agli insegnanti.