Dopo i furti anche le discariche abusive al porto di Giulianova dove sono in arrivo altre telecamere per la video sorveglianza.
Alcuni mesi fa i proprietari di imbarcazioni attraccate al porto di Giulianova avevano lanciato l’allarme furti. A questo problema si aggiunge anche quello delle discariche abusive di rifiuti nello scalo. Da tempo i pescatori e i proprietari dei natanti chiedono che la videosorveglianza venga estesa su tutta l’area portuale, anche lungo i due bracci, per scoraggiare i malintenzionati. La Ecotedi , la società che gestisce la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento in città, ha annunciato che ,visti anche i continui abbandoni di rifiuti, verranno posizionate altre telecamere. In passato si sono registrati anche atti vandalici ai danni di pescherecci. Sono state bruciate le reti con l’acido o aperti i tappi di sentina per far affondare i natanti. Alcuni di loro hanno persino subito il furto del fuoribordo nonostante la presenza di telecamere di videosorveglianza all’imboccatura del porto che , tra l’altro, non sono riuscite immortalare le immagini dei ladri, perché non sono puntate in direzione della banchina riservata all’ormeggio delle barche da diporto. Erano stati rubati persino i gamberetti utilizzati come esche per la cattura delle spigole. I pescatori che hanno subito i furti avevano deciso di organizzare delle ronde notturne per scoraggiare i malintenzionati e da qualche tempo anche persone prive di senso civico.