Alanno: braccia incrociate all’Alfasigma

alfa wassermann

Alanno: braccia incrociate all’Alfasigma, ex Wassermann, per uno sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Fesica-Confsal.

Allo sciopero di due ore, oggi 13 settembre, c’è stata una adesione del 100%, ha spiegato al Tg8 il segretario provinciale della Filctem Cgil di Pescara Domenico Ronca. Al centro dell’aspro confronto con l’azienda c’è la decisione di quest’ultima di procedere con i tagli del personale in esubero calcolato sul territorio nazionale in 456 unità. Sono 13 i lavoratori a rischio nello stabilimento di Alanno su un totale di 225 dipendenti. Quello che contestano i sindacati é il criterio con il quale é stata presa la decisione, senza prendere in esame la proposta di ricollocazione in altre sedi, o altre ditte esterne, dei lavoratori in esubero. Giornata, dunque, di sciopero, oggi, così organizzata: astensione dal lavoro dalle 8.00 alle 14.00; dalle 15.00 alle 22.00 e da mezzanotte alle 6.00. L’Alfasigma é un’azienda farmaceutica nata la scorsa estate dalla fusione tra importanti sigle come l’Alfa Wassermann, Biofutura Pharma e Sigma-Tau, un vero e proprio colosso che al momento ha al suo interno circa 2000 dipendenti su tutto il territorio nazionale. Dalle analisi svolte l’ottimo fatturato ereditato dall’Alfasigma non sarebbe, però, sufficiente a sostenere la sfida con il mercato internazionale, da qui la decisione di alleggerire la voce di spesa legata al personale. Una decisione incomprensibile, invece, secondo i sindacati che hanno, invece,  indicato altre vie e mettono in evidenza la contraddizione dei precari e degli interinali che continuano ad essere assunti.

IL SERVIZIO DEL TG8:

1 Commento su "Alanno: braccia incrociate all’Alfasigma"

  1. Vittorio | 14/09/2017 di 14:35 |

    L’Alfasigma diventerà la Deltalambda. Battute a parte, auguri ai lavoratori.
    PS: io ci sono già passato.

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