Alanno: la Ico non mantiene le promesse, in 58 a casa. A nulla sono serviti i tavoli di concertazione, dei 123 lavoratori quasi la metà dovranno ricorrere agli ammortizzatori.
E dire che le premesse e le promesse erano ben altre quando tre anni fa la Ico rilevò l’ex Kimberly Klark garantendo non solo continuità produttiva nel sito, ma addirittura ponendo le basi per la realizzazione e lo sviluppo di un polo cartaio nel centro a pochi chilometri da Pescara. Ed invece a distanza di poco più di tre anni tutte le promesse sono state vanificate e a nulla sono serviti gli incontri in Regione alla presenza, tra l’altro, anche del vice presidente della Regione Giovanni Lolli. Tutto quello che si é riusciti ad ottenere é la conservazione del posto da parte di 65 unità, 40 alle macchine, 15 alla logistica tra gli stabilimenti di Alanno ed Ortona e 10 tra gli altri stabilimenti di Pianella, S.Giovanni Teatino e Foggia. Per i 58 costretti alla mobilità: ammortizzatori sociali per 18 mesi a chi ha fino a 49 anni; per 24 mesi per chi supera i 50. Condizioni inaccettabili per i lavoratori riuniti ieri in assemblea al termine della quale é stata decisa una mobilitazione generale con scioperi e manifestazioni anche eclatanti nei prossimi giorni.