L’Amministrazione Comunale di Alanno premia 12 neo iscritti  dell’Istituto Agrario Cuppari con 12 borse di studio e pensa al rilancio della scuola.

Cerimonia stamane alla sala consigliare del Comune di Alanno per la consegna di 12 borse di studio ad altrettanti studenti dell’Istituto Agrario “Cuppari” di Alanno, al loro primo anno dopo essersi brillantemente diplomati alla scuola secondaria di primo grado. Iniziativa promossa e finanziata dall’Amministrazione Comunale con una dotazione di circa 3500 euro che consentirà ai ragazzi di gestire le spese per il convitto o per l’acquisto dei libri. E’ questa solo una delle tante iniziative del Comune a sostegno di un Istituto d’eccellenza nel panorama scolastico regionale, presto, ha assicurato il sindaco Oscar Pezzi, verranno presi in esame problematiche riguardanti la viabilità:

“Intendiamo migliorare la viabilità al momento ancora difficoltosa – precisa il sindaco Oscar Pezzi – per molti studenti che vengono da fuori, per noi l’Itas Cuppari è un fiore all’occhiello che da prestigio al nostro Comune ed intendiamo, dunque, operare per un ulteriore rilancio.”

Gli fa eco il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri che nel sottolineare la bontà dell’iniziativa di questa mattina, aggiunge:

“Colgo a volo l’appello del sindaco Pezzi – dice Zaffiri – e posso annunciare che dal primo gennaio istituiremo un tavolo tecnico permanente per valutare una serie di problematiche riguardanti gli istituti di competenza della Provincia, tra queste la viabilità e a tal proposito intendo coinvolgere in questo tavolo anche TUA per studiare insieme soluzioni che rendano più agevole il collegamento da altre parti della Provincia con questo Istituto.”

Intanto particolarmente soddisfatta la dirigente scolastica dell’Itas Maria Teresa Marsili, anche per i numeri che negli ultimi anni sta raggiungendo la sua scuola:

“Dopo un periodo di flessione – dice la Marsili – da qualche anno stiamo risalendo la china in termine d’iscritti segno che le diverse innovazioni apportate alla nostra offerta formativa stanno attraendo la curiosità di molti. Mi riferisco agli studi riguardanti, ad esempio, i cambiamenti climatici che incidono sulla resa dei campi coltivati, piuttosto che alle nuve tecniche di coltivazione.”

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