I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, hanno provveduto a dare esecuzione al provvedimento del questore di Teramo che ha disposto la chiusura, per 30 giorni, dell’Hotel Atlante.

La struttura è stata teatro, nella notte tra venerdì e sabato, della rissa poi sfociata nei colpi di pistola sparati all’esterno. Ha risposto alle domande del Gip, Arlin Cera confermando nella sostanza la tesi sostenuta nei momenti successivi alla sua individuazione, all’interno di una delle stanze dell’Hotel. Ha invocato la legittima, il cameriere-tuttofare di 33 anni, albanese, accusato di aver sparato a Lillo Luciani, al culmine di un pestaggio al quale era stato sottoposto. Una vicenda quella della violenta rissa che riapre una ferita nel comune costiero, da anni purtroppo teatro di diversi vicende simili, una situazione su cui l’amministrazione Albense chiede aiuto per trovare nuove soluzioni.

Il servizio del Tg8