A partire dal primo di novembre ad Alba Adriatica prende il via il servizio di vigilanza armata, privata, per custodire i siti pubblici. Lo ha deciso il comune facendo seguito alla delibera di giunta n.186 del 3 settembre scorso.
Un servizio il cui costo è di circa ventottomila euro per sei mesi, un investimento ma soprattutto una sfida quella messa in campo dal comune costiero volto a favorire la sicurezza dei cittadini, con azioni di tutela dei beni primari, quali la tranquillità sociale e il contrasto a fenomeni di degrado e di disordine urbano. Dunque, comincia l’avanzata del Comune di Alba Adriatica per riprendersi i parchi pubblici ormai da tempo sotto scacco della microcriminalità e farli tornare punti di aggregazione sociale. Il servizio armato è affidato ad una società di Giulianova che tutti giorni dalle 15 alle 22 perlustreranno e controlleranno i punti sensibili del comune costiero.
height=315Marco Pilò Assessore alla Sicurezza: “Siamo soddisfatti dell’inizio del progetto, praticamente unico nel suo genere poiché svolto nelle ore pomeridiane e serali, fortemente voluto dall’amministrazione, l’importanza della somma investita denota una particolare attenzione e sensibilità dell’Ente al problema relativo alla vivibilità di determinate zone pubbliche, sempre riconoscendo l’ottimo operato delle locali forze dell’ordine in relazione alla questione sicurezza. Valuteremo in relazione alle esigenze delle varie aree, anche su segnalazione dei cittadini, come calibrare i servizi per rispondere il più possibile alle necessità delle popolazione e alla scadenza fissata faremo il punto della situazione, per decidere in ordine al continuazione del progetto anche in ragione degli obiettivi raggiunti”.