Ambiente marino in Abruzzo: siglato un accordo tra Arta e Direzione Marittima che nei prossimi 5 anni lavoreranno insieme per la tutela dell’ambiente.
Nel corso dei prossimi cinque anni il personale militare della Direzione Marittima di Pescara e il personale dell’Arta Abruzzo, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, condivideranno le proprie risorse e le proprie competenze tecniche per lo studio dell’ambiente marino e costiero del litorale abruzzese. È quanto prevede l’accordo sottoscritto nella mattinata di oggi presso la Sede della Capitaneria di porto di Pescara tra il Direttore Marittimo, Contrammiraglio Enrico Moretti, e il Direttore dell’Arta Abruzzo, Dott. Francesco Chiavaroli. Il rapporto di collaborazione tra i due Enti non è nuovo. Già nel biennio 2015 – 2016, infatti, Arta Abruzzo e Direzione Marittima avevano lavorato fianco a fianco, insieme al personale del Comune di Pescara, nell’ambito della convenzione stipulata in seno all’emergenza inquinamento, che aveva interessato gran parte del corso del fiume Pescara, con pesanti ripercussioni, durante la stagione estiva, sulle acque di balneazione. La convenzione siglata questa mattina, svincolata dalla situazione emergenziale di due anni fa, si presenta, invece, come un progetto a più ampio respiro. La Capitaneria di porto – tra i cui compiti istituzionali rientra anche la Tutela dell’ambiente marino in virtù del rapporto di dipendenza funzionale del Corpo dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare – metterà a disposizione i propri mezzi nautici per permettere al personale dell’Arta di raggiungere le stazioni di campionamento poste al largo del litorale abruzzese, dalla foce del fiume Tronto fino al Comune di San Salvo, per garantire un monitoraggio costante dello stato di salute delle acque, così da evidenziare e quantificare l’impatto delle attività umane sull’ecosistema marino e pianificare tempestivamente eventuali misure correttive.