Ambulatori allagati a Pescara: Medicina dello sport senza sede e centinaia di atleti in lista d’attesa per avere il certificati d’idoneità, l’imbarazzo della Asl e il disappunto del Coni.
I locali di Medicina dello Sport sono stati chiusi lo scorso 26 aprile per via di un allagamento nella palazzina di Via Paolini che ospita anche l’ufficio vaccinazioni. A distanza di oltre un mese sono stati riaperti primo e secondo piano, il terzo, quello che ospitava Medicina dello sport, ancora no perchè le infiltrazioni avrebbero reso inagibile i locali. Nel frattempo la Asl ha deciso di trasferire il dipartimento in locali a disposizione in Via Pesaro, locali che devono essere ancora sistemati, ed intanto l’attività resta di fatto bloccata, con circa 400 atleti che non sanno quando poter eseguire la visita medica per l’ottenimento del certificato d’idoneità all’attività sportiva agonistica, considerando che il dipartimento diretto dal medico Evanio Marchesani viaggia, di consueto, con una media di 20-25 visite al giorno. Il presidente del Coni Enzo Imbastaro si dice contrariato per la situazione che si é venuta a creare:
“Sapevamo dei disagi, abbiamo atteso con pazienza, ma un mese mi sembra davvero troppo. Qui molti atleti rischiano di dover rinunciare alla propria attività agonistica”.