La commissione elettorale centrale non ha accettato le istanze presentate per il riconteggio delle schede nulle delle elezioni amministrative di Avezzano.
I delegati delle liste Generazione+ e della lista del Partito Democratico avevano presentato formale ricorso con motivazioni diverse ma con la medesima finalità: il riconteggio delle schede nulle.
La richiesta era finalizzata ad accertare se, con il riconteggio delle schede nulle, potesse ridursi il distacco di circa 200 preferenze fra il candidato sindaco Mario Babbo e il candidato sindaco Tiziano Genovesi e verificare la differenza di voti fra le due liste della stessa coalizione.
La civica lista Generazione+, pur avendo ottenuto 1004 preferenze, potrebbe non eleggere alcun consigliere, poiché la lista del Partito Democratico ha avuto circa 50 preferenze in più. La revisione secondo i delegati della lista Generazione+ e del Partito Democratico è necessaria alla luce dell’anomalo ed elevato numero di schede nulle e della differenza tra i voti assegnati alle liste e quelli assegnati al candidati.
Il Partito Democratico, inoltre, ha segnalato che, durante le operazioni di voto e scrutinio, avvenute il 20, 21 e 22 settembre, non sarebbe stato consentito, l’accesso dei rappresentanti di lista regolarmente designati ad alcuni seggi, in quanto non erano state comunicate le relative designazioni ai Presidenti di seggio.
Intanto il 4 e 5 ottobre si terrà il Ballottaggio tra i candidati sindaci Giovanni Di Pangrazio e Tiziano Genovesi e, per l’assegnazione dei seggi, bisognerà aspettare eventuali apparentamenti e con il premio di maggioranza per il Sindaco eletto si riaprirebbero chances per gli esclusi di oggi ad entrare in Consiglio comunale.