Ha avuto buon esito per i comitati, l’incontro di ieri in Comune a Montesilvano sul tema delle installazioni delle antenne 5G in aree densamente abitate.
Alle proteste dei giorni scorsi da parte di alcuni residenti di Via Basilicata si sono aggiunte anche quelle di altri cittadini che abitano in una zona dove dovrebbe sorgere una seconda antenna in Via Mologa, altre antenne previste anche su Via Nino Sospiri e nei pressi del Pala Senna. I dubbi sda parte dei residenti si basano sugli effetti che questo tipo di strutture possono avere sulle persone, tenendo conto, come nel caso specifico di Via Basilicata, che andrebbero a sorgere, tra l’altro, in aree particolarmente frequentate da bambini, a pochi metri, addirittura, da un parco giochi. I committenti, alcuni operatori telefonici, e le ditte incaricate hanno sempre assicurato di essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, non solo da parte degli uffici tecnici del Comune, ma anche degli esperti dell’Arta. Tuttavia il sindaco De Martinis, sentite le ragioni della protesta, ha chiesto di sospendere le attività d’installazione in attesa d’individuare soluzioni alternative che pare non manchino, un paio di queste indicate dagli stessi residenti, in aree meno popolate. De Martinis, inoltre, ha annunciato che sarà a breve inserito, nella sua agenda di governo, lo studio per redigere un piano antenne in città che a questo punto appare sempre più necessario. Soddisfatti per il momento i comitati spontanei che si sono formati negli ultimi mesi, anche se si tratta solo di una sospensione momentanea, con la speranza che si giunga ad una soluzione definitiva che accontenti tutte le parti.