Archeologia, a Crecchio scoperta nuova necropoli. La zona è già di alto interesse archeologico, ma l’ultimissima scoperta potrebbe impreziosire ulteriormente il territorio di Crecchio e dell’Abruzzo in generale.
Parliamo degli importantissimi ritrovamenti archeologici che, in queste ore, vengono riportati alla luce nell’area di Villa Tucci. Gli scavi insistono su quella che potrebbe essere stata una vastissima necropoli, a giudicare dalla grande quantità di tombe e di oggetti funebri. Difficile collocare con esattezza l’arco temporale dei reperti, la forbice infatti è ancora molto ampia, tra il primo secolo a.C. ed il terzo o quarto d.C.. Proprio l’ampiezza del ritrovamento spinge i ricercatori e l’intera comunità di Crecchio ad un atteggiamento prudenziale, anche per evitare incursioni dei tombaroli e sgraditi saccheggi di reperti storici importanti. Vale la pena ricordare che a Crecchio esiste un Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale, ospitato nel Castello Ducale, dove sono custoditi oggetti rinvenuti durante i campi di ricerca condotti sul territorio dall’Archeoclub d’Italia, dal 1988 al 1991, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica regionale. Gli sccavi vennero condotti sul sito di una villa romano-bizantina scoperta in località Vassarella di Crecchio. Il museo custodisce anche altri reperti ostrogoti e longobardi provenienti dal territorio abruzzese, preziosi per ricostruire la vita dei Bizantini in Abruzzo, la guerra contro i goti, le vicende che interessarono la costa tra fine del sesto e inizio del settimo secolo.