Arresti Marche, un teramano nell’associazione a delinquere individuata dai Carabinieri del Ros. C’è anche un uomo di Teramo tra le 12 persone destinatarie di altrettante misure di custodia cautelare in carcere eseguite Carabinieri del Ros Marche.
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, rapine, estorsioni, truffe, riciclaggio di auto rubate, reati, aggravati dall’uso di armi. L’uomo di Teramo è Berardo Pietrinfermi, 44 anni. Gli altri arrestati sono Mauro Darian Ballarini, 33 anni, di Castelfidardo, Mirco Calvari, 43 anni, di Loreto, Daniele Cocchi, 48 anni, di Frascati, Antonio Corleto, 49 anni, di Torino, Giovanni Cristalli, 30 anni, di San Giovanni Rotondo, Ahmed Hidri, 33 anni, tunisino, Francesco Maenza, 39 anni, di Palermo, Gjergj Margjini, 28 anni, albanese, Salvatore Roberto Perricciolo, 35 anni, originario di Catanzaro e già in carcere, Alessandro Petrolati, 41 anni, di Corinaldo, Davide Storlazzi, 27 anni, di Loreto. Nell’ambito dello stesso blitz la direzione distrettuale antimafia ha disposto anche il fermo di un ventiseienne albanese, Marku Santu, in quanto indiziato di delitto. Per delineare la pericolosità dei personaggi arrestati, le forze dell’ordine hanno raccontato alcuni episodi attribuiti ai componenti del sodalizio criminoso: i banditi, vestiti da poliziotti, avrebbero rapinato alcuni pregiudicati a Montegranaro; in un altro caso, avrebbero dato alle fiamme un’agenzia di scommesse di Civitanova Marche in seguito ad un bisticcio con il titolare, così come avrebbero picchiato e rinchiuso in una stanza un impiegato poco sollecito. I carabinieri del Ros, coordinati della procura distrettuale antimafia guidata da Irene Bilotta, hanno eseguito gli arresti all’alba di oggi. Stando a quello che è emerso nella conferenza stampa, gli indagati stavano riorganizzando l’associazione a delinquere in precedenza capeggiata da Marco Schiavi e Gaetano Abaco, diventati collaboratori di giustizia.