E’ ufficialmente partito il presidio con raccolta firme organizzato dal sindacato Fesica-Confsal a sostegno dell’internalizzazione dei servizi della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila per salvaguardare i posti dei lavoratori precari
Il gazebo è stato allestito lo scorso mercoledì vicino all’ingresso dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila. A giorni sarà possibile firmare anche in altri punti sia nella città capoluogo che in altri centri della provincia.
Tra le tante firme già raccolte nei due giorni ci sono quelle di diversi esponenti del mondo sanitario aquilano come Alessandro Grimaldi, responsabile della Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del “San Salvatore”, responsabile del Dipartimento Medico della Asl e segretario regionale dell’Anaao-Assomed, il più grande sindacato nazionale dei medici dirigenti.
La Fesica Confsal spiega che “Si tratta di una delle prime azioni che intende portare avanti la nostra sigla sindacale, l’unica a sostenere con forza l’unica soluzione per scongiurare la perdita del lavoro per centinaia di lavoratrici e lavoratori precari di cooperativa che, specie con lo sblocco del concorso pubblico per assistenti amministrativi, saranno mandati a casa dopo anni di esperienza e di sacrifici.
Ripetiamo, da soli, che l’unica soluzione è l’internalizzazione dei servizi ed è ora che la politica regionale e locale ci dia ascolto. Si tratta di una vicenda che rischia di deprimere ulteriormente l’occupazione nella nostra provincia, uno scenario che va evitato ad ogni costo”.