Servizio sanitario in 11 comuni montani arriva con i camper. Assistenza di base a circa 13.500 cittadini con fondi Pnnr
A fine mese tre camper attrezzati ad ambulatorio forniranno servizi sanitari di base a quasi 13.500 cittadini, residenti in 11 comuni: Castilenti, Montefino, Arsita, Castiglione Messer Raimondo, Civitella del Tronto, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela, Rocca Santa Maria e Valle Castellana. Il progetto è stato finanziato con 2 milioni 196 mila euro dall’Agenzia per la coesione territoriale nell’ambito del bando per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità finanziati con il PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”. Partner della Asl nella realizzazione del progetto è il Consorzio Punto Europa che si occupa di assistenza per l’accesso ai programmi e alle
attività dell’Unione europea.
“Si tratta di zone a bassa densità abitativa in cui pochi abitanti vivono in un vasto territorio caratterizzato da una viabilità difficile, tipica delle zone di montagna per cui tra un comune e l’altro spesso si deve scendere a valle e poi risalire”, ha detto il direttore della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia nella conferenza stampa di presentazione, a cui ha partecipato anche il direttore sanitario Maurizio Brucchi. Ogni camper sarà destinato a tre aree e in media sosterà in ogni territorio comunale una volta a settimana dalle ore 8 alle 13. “Quando abbiamo segnalato il bando alla Asl, abbiamo trovato una pubblica amministrazione altamente reattiva ed efficiente”, ha dichiarato Filippo Lucci amministratore unico del Cope. Maurizio Erodiani, presidente del Momiss il consorzio di cooperative che ha vinto l’appalto per la gestione del servizio, spiega che “a bordo del camper sarà fornita per adesso un’assistenza sanitaria di base con ambulatorio infermieristico, visite ostetriche e punto prelievi. Da subito si inizierà anche con un servizio Cup sia tramite computer a bordo del camper o via telefono al numero 0858639033 riservato ai soli residenti negli 11 comuni”.
In una fase successiva verranno attivate anche le visite specialistiche. “Il prossimo passo riguarderà un progetto molto ambizioso che riguarda la telemedicina”, conclude Valerio Profeta direttore del Dipartimento di assistenza
territoriale della Asl.