Assistenza domiciliare integrata a Teramo: la Asl parla di obiettivi regionali “pienamente centrati, superando il numero di assistiti previsto dal Pnrr per il 2024”
L’azienda sanitaria definisce lusinghieri i dati che le hanno permesso di ottenere gli standard più alti d’Abruzzo. Il direttore generale Maurizio Di Giosia evidenzia come l’azienda abbia superato l’obiettivo prendendo in carico 7.493 pazienti ultra 65enni, più del
10% della popolazione di riferimento.
Nel 2024 sono stati assistiti 16.781 pazienti (circa il 6% della popolazione della provincia di Teramo) con un’età media globale di circa 81 anni; nella maggior parte donne (9.909, 59%), più anziane mediamente di circa quattro anni rispetto agli uomini (83 contro 79). Stratificando per indice di complessità assistenziale, si osserva che sono stati trattati 2.979 pazienti (17.8%) con prestazioni base, mentre 4.402 (26.2%), 5.189 (30.9%) e 4.211 (25.1%) pazienti rispettivamente in cure domiciliari integrate di primo, secondo e terzo livello.
Nei diversi distretti sono stati reclutati: 4.556 (27.1%) pazienti a Nereto, 4.042 (24.1%) a Teramo, 3.563 (21.2%) a Roseto, 3.376
(20.1%) ad Atri e 1.244 (7.4%) a Montorio al Vomano.
In accordo con quanto stabilito dal Pnrr e dalla Regione, sono stati presi in carico oltre il 10% degli ultra 65enni. Sul totale di 7.493, stratificando nuovamente per distretto, circa il 31% dei pazienti sono stati reclutati a Teramo, il 21% a Nereto, il 20% Roseto degli Abruzzi, il 18% Atri e il 10% a Montorio al Vomano e la distribuzione tra i due sessi è a favore delle donne che rappresentano il 61%.