Un’interrogazione ancora senza risposta da quasi due mesi, ma soprattutto il mancato rispetto del contratto da oltre 25 mesi e così il centro “Down Abruzzo” rischia di chiudere.
Sulla strada i ragazzi disabili assistiti, nell’ambito del progetto RADAR, dal primo aprile 2015, da quando, grazie all’affidamento tramite bando del servizio, la Regione ha assicurato un finanziamento di oltre 277 mila euro per la durata di un anno, da erogare con un anticipo, 5 rate bimestrali ed un saldo finale. Ad oggi, 5 maggio 2018, l’associazione ha ricevuto solo un anticipo di circa 55 mila euro e le prime due rate, mancano all’appello oltre 155 mila euro che la Regione non solo non versa, ma, stando alle rimostranze dei rappresentanti dell’associazione , non si degna nemmeno di dare spiegazioni:
“Intanto in questi anni – ci ha riferito l’ex presidente Pier Luigi De Rosa – siamo stati costretti a ricorrere a prestiti bancari, indebitandoci non poco, ma almeno assicurando gli stipendi ai nostri dipendenti. Oggi, però, siamo arrivati ad una situazione non più sostenibile.”
In soccorso all’associazione “Down Abruzzo” il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari che lo scorso 14 marzo ha inviato un’interrogazione al Presidente della Giunta Regionale, ma ad oggi alcuna risposta, ha avuto un colloquio con l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco che si é impegnata a seguire la questione, ma ad oggi, anche da qui risposte zero:
“Ci vuole più rispetto per certe associazioni che vengono in soccorso dell’ente pubblico per garantire servizi che lo Stato non può garantire. L’Associazione rischia di chiudere i battenti indebitata con le banche solo per questo meriterebbe una risposta ed un chiarimento.”
IL SERVIZIO DEL TG8: