Sarà presentato nel pomeriggio all’Aurum di Pescara un volume fotografico dedicato all’Aterno Pescara edito da Textus, con la collaborazione di 11 fotografi.
Il fiume Aterno-Pescara, il più importante fiume d’Abruzzo, nasce come Aterno dalla catena montuosa dei Monti della Laga, lambisce la città dell’Aquila, e s’inoltra, poi, nella incontaminata Valle dell’Aterno, sulle cui sponde si affacciano piccoli e preziosi centri storici ed antiche vestigia del passato, fino a giungere, a metà tragitto, a Popoli. Qui, il nascente fiume Pescara, le cui sorgenti si trovano proprio nei pressi dell’abitato, si unisce all’Aterno ed il fiume percorre, così, il suo ultimo tratto in un nuovo territorio, ricco di storia e cultura, fino ad arrivare alla città che porta il suo secondo nome: Pescara. L’abbraccio del mare conclude il suo cammino. Ora, è pronto a rinascere e ripercorrere, all’infinito, quel tragitto carico di intense emozioni, al contempo sempre uniche e sempre diverse. Raccontare per immagini il fiume è stata un’esperienza emozionante. Si è voluto sottolineare l’unicità del fiume Aterno-Pescara, anche se le caratteristiche storiche, geografiche, territoriali hanno tentato di tenere divisi i due tratti, quello aquilano e quello pescarese, avvalendosi anche del doppio nome del fiume. Si tratta di un volume fotografico con testi di autori che descrivono il territorio di influenza del fiume Aterno-Pescara dal punto di vista storico, artistico, antropologico e naturalistico. Si tratta di un volume fotografico con testi di autori che descrivono il territorio di influenza del fiume Aterno-Pescara dal punto di vista storico, artistico, antropologico e naturalistico. Il volume contiene anche un documentario video che conduce lo spettatore attraverso un percorso visivo del tutto inedito, mostrando un territorio a tratti selvaggio ed incontaminato. L’idea originaria appartiene a Tino Fortunato Di Sipio, Adriano Ghisetti ed Antonio Di Loreto, che intrapresero l’avventura della scoperta del territorio del fiume circa vent’anni fa, con escursioni fotografiche e riprese televisive, prima alla ricerca delle sorgenti dell’Aterno, ad Aringo, vicino Montereale, poi, percorrendo tutta la valle dell’Aterno e le gole di San Venanzio, fino alle sorgenti del Pescara a Popoli, per giungere, infine, all’ultima parte del percorso dove il fiume, giungendo al mare, attraversa la città di Pescara . Negli anni seguenti, si sono uniti al progetto altri autori che hanno contribuito, in maniera determinante, alla buona riuscita dell’opera: Gianfranco Di Donato, Claudia Crognale, Pierlisa Di Felice, Lia Giancristofaro, Maurizia Diodati, Rossella Caldarale, Giovanni Fato, Carmine Cappelletti, Cinzia Cordesco, Giancarlo Zappacosta, Luca Del Monaco.L’opera è stata pubblicata dalla Casa Editrice Textus ed è stata finanziata dall’Università di Architettura “Gabriele D’Annunzio” di Pescara, con il contributo della Soprintendenza Archivistica dell’Abruzzo e del Molise e di diverse associazioni culturali abruzzesi.