Duemila partecipanti, queste le stime, dei partecipanti di stamani alla marcia ambientale partita nella zona industriale di Atessa per contrastare i progetti di due nuovi insediamenti di impianti per rifiuti ospedalieri e speciali pericolosi.
Corteo aperto da un auto elettrica. Partecipano una quarantina di sindaci del comprensorio ambientalisti sindacati parrocchie e studenti. Presenti anche il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il sottosegretario Mario Mazzocca, per i quali non sussistono le condizioni per insediare i due nuovi impianti e si deve proseguire sulla strada del distretto industriale produttivo. Ha manifestato la propria contrarietà ai due impianti anche il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, già presidente della Provincia di Chieti.
“Siamo contro i previsti due nuovi impianti della Di Nizo e Ciaf. Questa valle ha già costruito il suo futuro a fatica. No a impatti sconvolgenti e alla rottura dell’equilibrio tra industria turismo e agricoltura di qualità.”
È quanto sostiene il sindaco di Atessa Giulio Borrelli presente alla marcia pacifica che vede anche la presenza di famiglie e bambini al seguito sui passeggini.
Per Nicola Manzi coordinatore regionale Uilm Abruzzo
“Nella Regione dei Parchi non é proponibile una bomba ecologica. Salviamo la nostra provincia ed evitiamo che un dramma di questo tipo si compia”
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