Tornano a sperare gli ex lavoratori della Honeywell dopo l’ufficializzazione dell’offerta per fare ripartire lo stabilimento da parte di una compagnia russa.
Si tratta della Iconex-Com i cui vertici hanno già incontrato il vice presidente della Regione Giovanni Lolli avanzando la proposta di reindustrializzazione del sito. L’azienda del kazakistan specializzata nel settore petrolifero, ma anche nella realizzazione di opere civili, pare seriamente intenzionata, così come prospettato nei giorni scorsi dallo stesso presidente Vasily Drumya e da due due dirigenti italiani, Candido Mancaniello e Giuseppe Moretta, a collocare nel sito di Atessa la produzione di autobus elettrici in accordo con una multinazionale indiana. I mezzi sarebbero completamente assemblati in Italia. Drumya ha anche assicurato che non saranno necessari fondi pubblici e che tutto il progetto sarà finanziato con i capitali della sua azienda, nel piano previsto anche il riassorbimento di molti ex lavoratori Honeywell, tra le 160-180 unità. Ottimiste le rappresentanze sindacali che parlano di progetto serio ed innovativo per il territorio. Su sollecitazione degli stessi dirigenti del Ministero per lo Sviluppo Economico, nei prossimi giorni dovrebbe essere presentato il piano industriale completo in ogni suo dettaglio.