I lavoratori dell’Atr di Colonnella proclamano 40 ore di sciopero e tornano a chiedere all’azienda il pagamento degli stipendi arretrati.
La nuova proprietà si era impegnata a pagare entro il 10 settembre e poi entro il 27 gli stipendi arretrati ai lavoratori dell’Atr di Colonnella che, dopo l’incontro di ieri pomeriggio, 17 settembre, hanno proclamato 40 ore di sciopero. I dipendenti devono ancora percepire le spettanze di giugno e luglio ed hanno annunciato che incroceranno le braccia da domani e che si asterranno dal lavoro per quattro ore.
I sindacati affermano che poichè l’azienda non ha fornito date certe per il pagamento e ha negato di essersi impegnata a saldare gli arretrati entro il 27 settembre loro hanno proposto come soluzione di pagare le spettanze pregresse spalmandole su un piano da completare entro la fine del 2019. La proposta, però, non è stata accettata e quindi rappresentanti sindacali e lavoratori hanno deciso di proclamare lo sciopero in attesa di un nuovo incontro e di un “cambio di passo” da parte del nuovo proprietario.
Sulla questione la proprietà con una nota ha dichiarato che “Per agli arretrati, la proposta di Di Murro, è stata chiara: entro il 27 settembre il saldo di giugno insieme, compatibilmente con la capienza liquida della società, ai rimborsi del 730; entro la fine dell’anno la tredicesima e la mensilità di luglio, l’ultima ancora arretrata, con l’eventuale possibilità di dover attendere qualche settimana a gennaio 2020. E’ sottinteso che, durante questo lasso di tempo, tutte le mensilità correnti verrebbero regolarmente corrisposte come da prassi contrattuale, vale a dire il 20 del mese successivo e non più nel mese corrente.”