E’ stata una mattinata intensa quella che ad Atri ha visto per protagonista Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone, unico sopravvissuto alla strage di Capaci del 23 maggio 1992.
Nell’Auditorium Sant’Agostino, ieri, Giuseppe Costanza ha incontrato tanti studenti della città. Durante l’iniziativa – a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Adone Zoli”, capofila del progetto nazionale Legalità “Ti spiego la Mafia. Parola di Tutor” –è stato infattipresentato il libro “Stato di abbandono” (Edizioni Minerva) di Riccardo Tessarini sulla storia di Costanza, alla presenza dell’autore. Un incontro che si inserisce in un progetto più ampio dell’IIS Adone Zoli, i ragazzi dell’IPIA, del Liceo e dell’ITE hanno, infatti, nei mesi scorsi studiato e lavorato sul tema della legalità e sono stati tutor per i ragazzi delle scuole medie dell’IC di Atri realizzando interessanti lavori che sono stati mostrati a Costanza e Tessarini. Dopo questo momento è stato presentato il libro “Stato di abbandono” e autore e protagonista hanno ricordato la strage di Capaci, i giorni precedenti e quelli successivi. Pagine di storia importanti che meritano attenzione e ascolto.
“E’ stata una mattinata interessante e emozionante – ha detto la professoressa Pompea Mocciola, curatrice del progetto –alcuni ragazzi dell’IPIA, del Liceo e dell’ITE, e anche alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo di Atri, hanno intervistato Costanza mostrato il video realizzato dai ragazzi della IIA del Liceo Classico per il concorso indetto dalla Fondazione Falcone e anche i lavori prodotti dai ragazzi degli altri gruppi. E’ stata una importante occasione per gli studenti e non solo di incontrare una figura poco nota, ma molto rilevante per comprendere appieno questa pagina della nostra storia”.
“Siamo molto orgogliosi – ha aggiunto la dirigente scolastica dell’IIS Zoli, Daniela Magno – per aver avuto l’opportunità di essere scuola capofila di questo importante progetto nazionale finanziato dal MIUR sulla legalità e di aver potuto quindi organizzare un incontro così importante e di spessore per i ragazzi e la cittadinanza. Un progetto importante che ha come finalità il far acquisire una coscienza civile, costituzionale e democratica oltre alla capacità di discutere, affrontare problemi e indicare soluzioni. I ragazzi hanno mostrato vivo interesse e passione per l’argomento e hanno realizzato lavori davvero significativi”.
“Ospitare ad Atri Giuseppe Costanza– ha commentato il sindaco Gabriele Astolfi–è stato per noi motivo di vanto e di orgoglio. Ringrazio la dirigente scolastica, Daniela Magno, e la professoressa Pompea Mocciola per questa importante iniziativa offerta alla cittadinanza che con orgoglio abbiamo patrocinato”.
“Siamo molto fieri di questo incontro nella nostra città con i ragazzi delle nostre scuole – ha aggiunto l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – è stata una mattinata significativa che tutti porteranno dentro. Il libro su Costanza e le sue parole ricordano quanto la sua storia sia stata poco conosciuta. Raramente intervistato in televisione, in passato addirittura solo tra il pubblico di alcuni programmi, una sorta di affronto se vogliamo, eppure una storia da raccontare importante e dal grande valore. Ai ragazzi credo sia passato il messaggio di reagire e non essere indifferenti, di indignarsi di fronte a quello che ci dicono o non ci dicono. I ragazzi hanno capito cosa vuol dire avere senso civico e l’importanza di agire nella legalità”.
Presenti, tra gli altri molti esponenti delle forze dell’ordine come il Maresciallo della stazione dei Carabinieri di Atri, Giuseppe Talamo; il Maggiore Alfonso Osmi, della Polizia Municipale di Atri e il Commissario della Polizia di Atri, Ester Fratello. E’ intervenuto inoltre il presidente del cda della Scuola Civica Duchi D’Acquaviva, Claudio Mizii.