Atri: minaccia il ladro con il fucile, ora passerà i guai un operaio di 55 anni che ha sparato un colpo di fucile in aria per allontanare un malvivente dal suo garage.
Il fatto risale alla notte tra lunedì e martedì scorsi in una vecchia casa colonica in contrada Cona, alla periferia di Atri. Un operaio di 55 anni ha sentito, intorno alle 3 di notte, abbaiare forte il cane, si é allora diretto verso il garage imbracciando il vecchio fucile del padre, trovandosi di fronte un malvivente che con la motosega accesa gli stava venendo incontro. A quel punto ha deciso di sparare in aria un colpo, spaventando il ladro e costringendolo alla fuga. Dopo aver calmato l’anziana madre ha chiamato i carabinieri per raccontare l’accaduto e per sua massima sorpresa i militari lo hanno denunciato, provvedendo all’immediato sequestro dell’arma intestata al padre deceduto, anche se l’operaio ha un regolare porto d’armi. “Avrebbe dovuto avvisare subito noi” si é sentito dire dai carabinieri, ma l’uomo non ha avuto la giusta prontezza vedendosi minacciato con una motosega. L’episodio ripropone il vecchio tema della legittima difesa, anche alla luce della rapina a Guardiagrele dei giorni scorsi.
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Italiano ingenuo che ancora crede nelle istituizioni.Avrebbe dovuto sparare in faccia, seppellire il corpo in campagna e tornare a dormire.
Doveva prima farsi ammazzare, poi reagire per difendersi