Oltre 50 famiglie hanno partecipato a Pescara all’evento organizzato da Autismo Abruzzo onlus per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dei soggetti autistici.
Il presidente di Autismo Abruzzo onlus Dario Verzulli, accompagnato da Virginia Esposito e Mirella De Santo del Club Service Kiwanis, nel corso dell’evento, presentato dalla collega Marina Moretti, ha ricordato che la legge 134 del 2015 stabilisce che le persone con autismo devono essere assistite in base a criteri scientificamente riconosciuti e che c’è una delibera della giunta regionale del 2017 che individua le modalità di attuazione.
Il presidente Verzulli ha lanciato un appello chiedendo che “Tutte queste norme trovino applicazione. La nostra associazione raggruppa oltre 200 famiglie in tutto l’Abruzzo. Abbiamo tante persone che arrivano da tutte le province. Essere genitori o familiari di soggetti autistici non è semplice, per questo chiediamo che le istituzioni ci diano una mano. Ci sono bambini in lista d’attesa da più di un anno per ricevere assistenza, ma il problema non è solo loro, perché anche i grandi hanno bisogno di un ricovero. Riteniamo che con un investimento di non più di 3 milioni l’anno, la Regione potrebbe dare una mano concreta a chi tutti i giorni convive con questa condizione, che non è semplice”.
Accanto ad Autismo Abruzzo Onlus, nel corso del corteo che da piazza Sacro Cuore è giunto in piazza Salotto a Pescara, hanno sfilato anche le associazioni Clown Doctor e Movimentazione e la Fiab. La musica della Mo’ Better Band, che si è esibita con trombe e tamburi ha fatto da colonna sonora. Maura Chiulli ha letto un passaggio del suo libro “Nel nostro fuoco”, mentre Benedetta Cuzzi si è esibita in uno spettacolo acrobatico.