Una commerciante di Avezzano è stata aggredita da due giovani di nazionalità marocchina che hanno seminato il terrore a pochi passi dalla stazione ferroviaria.
I due giovani di nazionalità marocchina, sotto l’effetto di alcol e droga, hanno cercato di entrare nel negozio che si trova in Corso della Libertà, a pochi passi da via Corradini e a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria ad Avezzano, con testate e pugni sulla porta. I negozianti che si trovano nelle vicinanze si sono barricati in preda alla paura. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia della Guardia di Finanza che ha arrestato i due giovani extracomunitari con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e ricettazione poichè sono stati trovati in possesso di un tablet rubato. Alcune persone che hanno assistito alla scena hanno riferito che quando gli stranieri hanno provato ad entrare, la commerciante ha cercato di tenere ferma la porta ed ha iniziato ad urlare. Alcuni passanti non sono intervenuti temendo che i due marocchini fossero armati. Quattro ragazzi, però, hanno chiamato le forze dell’ordine ma proprio in quel momento è passata una pattuglia della Guardia di Finanza della compagnia di Avezzano, guidata dal comandante Alessio Grillo, ed ha arrestato E.F. A., 24 anni, e M. A., 30 anni. I due, entrambi clandestini, avevano provato a fuggire ma quando sono stati bloccati dai militari hanno colpito con calci e pugni i finanzieri. Sono stati rinchiusi nel carcere San Nicola di Avezzano. Si tratta di un problema che in città ha destato una grande apprensione tra la popolazione, soprattutto per quanto riguarda gli episodi di criminalità registrati nella zona della stazione ferroviaria e in centro.