Avezzano: Si prostituisce davanti la figlia, condannata una donna polacca di 43 anni residente nella Marsica per maltrattamenti e minacce nei confronti della figlia all’epoca sedicenne che ha avuto il coraggio di esporre denuncia.
La donna é stata condannata a due anni e un mese di reclusione dal giudice monocratico di Avezzano Anna Carla Mastelli e ad un risarcimento, evidentemente simbolico, di un euro nei confronti della figlia che oggi ha 22 anni e si é lasciata alle spalle anni da incubo. I fatti sono accaduti non meno di sette anni fa tra Viareggio, dove viveva la donna, e alcuni paesi della Marsica. In Toscana la donna aveva anche provato a fare assumere droga alla figlia. Particolari raccapriccianti sono emersi nella drammatica testimonianza della ragazza che ha detto di essere stata costretta ad acquistare droga per la madre, che in un caso, per essersi rifiutata di assistere ad un rapporto sessuale tra la madre ed il suo compagno é stata, da quest’ultimo, minacciata con un coltello. In un’altra circostanza la madre le avrebbe sferrato un pugno, rompendole un dente, per aver rifiutato le avances di un suo conoscente. Grazie all’aiuto di un ex compagno della madre e con l’apporto dei servizi sociali la ragazza ha avuto il coraggio di denunciare i soprusi e le angherie. Alla donna il Tribunale ha anche tolto un altro figlio di 10 anni affidandolo all’ex marito.