Alta tensione in vista del ballottaggio del 26 giugno a Ortona: l’apparentamento tra il candidato sindaco Ilario Cocciola e Angelo Di Nardo per tentare di battere il sindaco uscente Leo Castiglione non smette di accendere polemiche

“Grande gesto di coraggio e maturità politica che arriva a conclusione naturale di cinque anni di opposizione all’Amministrazione comunale uscente” oppure “inciucio per le poltrone e tradimento nei confronti del popolo di destra e sinistra per sete di potere e scelta contro natura, soprattutto rispetto a quelle che erano le dichiarazioni iniziali dei due contraenti”? L’apparentamento del candidato sindaco di Ortona Ilario Cocciola, già presidente del consiglio comunale, espressione di una coalizione civica e di centrosinistra, con le liste del candidato di centrodestra Angelo Di Nardo, che era rimasto fuori dal ballottaggio, ha innescato una reazione a catena di polemiche e commenti.

Anche l’Anpi è intervenuta nel dibattito definendo l’intesa “ingiustificabile” mentre per l’altro candidato in corsa per il ballottaggio del 26 giugno, il sindaco uscente Leo Castiglione si tratta di un “patto fantapolitico”.

I malumori sono percepibili soprattutto tra chi definisce impossibile conciliare idee riformiste e progressiste con i simboli e le liste della destra, come Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni. Ed è botta e risposta tra Angelo Di Nardo e il deputato di Italia Viva Camillo D’Alessandro.

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