Ieri trasferta a Roma, al Ministero della Salute, sul futuro del mare di Pescara, per il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il sindaco Carlo Masci. Si punta a partire senza divieti di balneazione.
“Come sempre, massimo impegno per mantenere la promessa di un mare più pulito”, ha detto Masci. Sospiri ha riferito l’esito dell’incontro romano: la sfida di Regione e Comune è quella di far partire la stagione balneare senza divieti di balneazione nemmeno nel punto critico, ormai identificato con la zona tra la foce del fiume e via Balilla. I due esponenti politici hanno ribadito l’impegno che si sta ponendo per la qualità delle acque e il contrasto all’inquinamento soprattutto per il fiume. Si vuole prestare attenzione alla salute dei cittadini, è stato ribadito, ma nello stesso tempo garantire la fruibilità di tutto il litorale. Inizieranno a brevissimo i campionamenti del mare per stabilire i risultati delle prime analisi. Sospiri ha parlato di una sorta di “esami di riparazione”, perché avviare la stagione balneare senza alcun divieto è decisamente una sfida impegnativa. Sul tavolo romano, gli investimenti che la Regione ha fatto per la qualità delle acque a Pescara e in Abruzzo, visto che, ha ancora aggiunto il presidente del Consiglio Regionale, il turismo rappresenta un settore importantissimo per la nostra terra e per il nostro mare.