Bancarelle sulla riviera di Pescara: la denuncia di Sospiri, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale che avvisa i Vigili ma nessuno interviene.
Dai lavori al sottopasso della Stazione Ferroviaria, dove dovrebbe trovare posto il mercatino etnico, allo smantellamento dei gazebo su Via De Gasperi, i tanti immigrati africani che provano a guadagnarsi da vivere con la vendita di articoli, prevalentemente di abbigliamento, hanno invaso in quest’ultimo week end il lungomare di Pescara. Scarpe, giubbotti, borse, occhiali da sole, tutti di marche famose, in bella vista su teli appoggiati per terra, quanto basta per indignare il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri ieri mattina a passeggio. Sospiri ha denunciato pubblicamente la cosa sui social e contestualmente ha chiesto l’intervento della Polizia Municipale. Qui, per lui, l’amara sorpresa che ha raccontato nei dettagli, trascrivendo anche la telefonata regolarmente registrata: “Pronto sono Sospiri. Ci sono dei vigili in servizio per fermare la vendita di merce contraffatta sulla riviera?”. La risposta dall’altro capo del telefono: “No!”. Sospiri: “Prego? No?” – “No, tutti impegnati per la partita” – “Ah si? E nessuno può venire qui?” – “No!” – “Complimenti invece cittadini e commercianti onesti li crepate di multe”. Forza Italia, al fianco di altre forze di opposizione come Pescara Futura e Pescara in Testa, al termine di un’assemblea pubblica, ha deciso di presentare centinaia di osservazioni alla delibera per la realizzazione del mercatino etnico in un tunnel della stazione con una spesa di 25o mila euro.
Intanto, questa mattina a Montesilvano, Sospiri assieme ai consiglieri comunali di Montesilvano 2019, ha tenuto una conferenza stampa sulle politiche di accoglienza dei profughi in città. Sospiri ha ribadito come i sindaci vengano spesso lasciati da soli a gestire la questione e che il Governo non dia la necessaria collaborazione. Anthony Aliano, per bocca degli altri consiglieri di Montesilvano 2019, solleva inoltre la questione del centro sportivo Trisi che il Comune vorrebbe utilizzare, in parte, all’accoglienza dei profughi. Secondo Aliano si sta tradendo la città che, invece, puntava sulla riqualificazione della struttura rivolta a tutta la cittadinanza. E’ stato chiesto un consiglio comunale straordinario per discutere sui temi riguardanti immigrazione e politiche di accoglienza dei profughi.