Processo per Walter Bellia e Antonio Gammieri, accusati di bancarotta documentale in relazione al fallimento della Chieti Calcio.
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri ha fissato il processo per il 21 gennaio del 2020. Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Giusepe Falasca, Walter Bellia, in qualità di legale rappresentante del club calcistico, dichiarato fallito il 14 dicembre del 2016, in carica fino al 22 settembre del 2012, e di amministratore di fatto dal 15 marzo del 2016, come legale rappresentante della società Seab, proprietaria delle quote sociali della società fallita, ed Antonio Gammieri, cognato di Bellia, quale amministratore unico, dal 20 dicembre del 2012 al 16 marzo del 2016, avrebbero sottratto le scritture contabili con l’obiettivo di “procurare a sé o a altri un ingiusto profitto”.
Bellia afferma: “Fino al 2012 sono stato amministratore e i bilanci e la contabilità sono stati fatti e consegnati al nuovo amministratore. Fino al 2015 , invece, mi sono occupato solo di questioni tecniche e non ho più seguito questioni amministrative e contabili”.