Oggi interrogatorio del marocchino Brahim Dahbi rinchiuso dalla serata di giovedì scorso nel carcere di Pescara in stato di fermo per l’omicidio del bengalese Afsal Hossain Khokan
Al termine dell’interrogatorio di garanzia stamani in Procura a Pescara il gip Francesco Marino ha convalidato l’arresto di Brahim Dahbi, il marocchino accusato di aver ucciso il 44enne originario del Bangladesh, giovedì scorso, in Via Gran Sasso a Pescara. L’uomo si dichiara innocente e indica in un bengalese l’autore del delitto.
Nell’appartamento di Dahbi è stato trovato un coltello da cucina, appuntito e lungo quasi 15 centimetri, ritenuto essere l’arma del delitto. Anche il sangue presente sul coltello e le ferite riportate dal bengalese ucciso sarebbero compatibili. Ad inchiodare il marocchino 63enne ci sarebbero anche le testimonianze dei vicini di casa, i vestiti e le scarpe sporchi di sangue.
Afsal Hossain Khokan è stato accoltellato al culmine di una lite per motivi condominiali. Per saperne di più leggi qui: Bengalese ucciso a Pescara: domani l’interrogatorio del presunto omicida