Il Comune di Loreto Aprutino dice no all’impianto per il trattamento anaerobico per la frazione umida dei rifiuti. La decisione assunta dopo l’incontro avvenuto ieri sera tra il consiglio comunale e i rappresentanti del Comitato Difendiamo Loreto.
Nella sala consiliare del municipio di Loreto Aprutino all’incontro, tra il consiglio comunale e i rappresentanti del Comitato Difendiamo Loreto, erano presenti, oltre al sindaco Gabriele Starinieri,
Maria Mascioli, Antonella di Martile, Gianni Di Fermo, Rocco D’Amico, Daniela Valentini, Federico Acconciamessa, Lorenzo Chiappini, Mario Niccolo’per la maggioranza e per la minoranza Remo Giovanetti, Moreno Sablone e Antonello Delle Monache.
Il Comitato era rappresentato dalla presidente Antonella Di Tonno, da Chiara Ciavolich , dall’avvocato Giovanni Legnini e dal docente universitario esperto di cambiamenti climatici Piero Di Carlo.
I portavoce del Comitato Francesco Paolo Valentini e Chiara Ciavolich spiegano che “Il sindaco Starinieri prende atto che la filiera agricola è contraria all’idea di realizzare un impianto industriale di biodigestore anaerobico da 62.000 tonnellate di rifiuti misti nel territorio di Loreto Aprutino. La risposta al bando di Ambiente Spa sarà dunque negativa. Il Comune, infatti, non dispone di aree che soddisfino i requisiti richiesti da Ambiente, e cioè “aree idonee , sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista territoriale , alla localizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico per la frazione umida dei rifiuti.
Il Sindaco alleghera’ alla risposta la petizione del Comitato e le firme raccolte che ad oggi ammontano a 1200 ma che crescono giorno dopo giorno. La presidente Antonella Di Tonno ha sottolineato come sia auspicabile per il futuro che produttori e amministrazione comunale collaborino per dei progetti che valorizzino la storica vocazione agricola e culturale di Loreto. In tal senso va la proposta finale del Comitato all’Amministrazione Comunale di impegnarsi in un percorso di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze partendo proprio da un focus sul cambiamento climatico.
Il professore Piero Di Carlo, fisico dell’atmosfera e docente all’Universita’ Gabriele d’Annunzio di Pescara , si è detto pronto ad accompagnare il Comune in un percorso virtuoso di transizione energetica, partendo dalla dichiarazione di emergenza climatica ed ambientale per arrivare alla individuazione di iniziative volte alla riduzione delle emissioni e all’incentivazione di energie rinnovabili nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità, negli edifici, disincentivando allo stesso tempo la produzione e consumo di combustibili fossili”.