Blasioli parla già da vice sindaco: “Pescara deve osare”. Dopo aver sciolto le riserve Antonio Blasioli si congeda da Presidente del Consiglio Comunale e si appresta a ricoprire il nuovo incarico.
Ha atteso qualche giorno prima di sciogliere le riserve, dopo aver riflettuto a lungo con la sua famiglia ed ha approfittato dei social per annunciare la sua decisione.
“Ho voluto ponderare per almeno 48 ore la proposta che mi é stata fatta – ci confida Blasioli – parlandone con i miei cari. Ho deciso di accettare per l’amore che ho per la mia città sapendo che le responsabilità aumentano, ma che questo non mi spaventa.”
Dovrà ripartire dal punto in cui é arrivato il suo predecessore Enzo Del Vecchio, chiamato a ricoprire un ruolo importante al fianco del Presidente della Regione nell’ufficio di segreteria, una pesante eredità?
“Pesante non credo – precisa Blasioli – perchè Enzo ha svolto un ottimo lavoro e cercherò di seguire la sua scia tenendo presente che questa città viene da una grave situazione finanziaria e che nonostante questo sta raggiungendo importanti obiettivi. Proseguirò con la filosofia del coraggio di cui questa città ha bisogno per correre verso il futuro, é una città che deve osare con le poche risorse che ha a disposizione attraverso l’inventiva e la creatività”.
Una parola sui suoi possibili successori, Marco Presutti o Francesco Pagnanelli?
“Due ottime persone – precisa ancora Blasioli – non spetta a me fare preferenze sarà il Consiglio Comunale a decidere. Va detto però che l’impegno di Presidente del Consiglio Comunale, anche se meramente politico, richiede un grande impegno, ci sono stati giorni in cui sono rimasto in ufficio per 15 ore di seguito per portare avanti progetti importanti sia sotto il profilo culturale che strettamente politico. A chi prenderà il mio posto l’unico augurio di buon lavoro.”
IL SERVIZIO DEL TG8:
height=315