Responsabilità, sostenibilità, innovazione: sono questi gli obiettivi fondamentali della Società Chimica Bussi S.p.A. che stamani ha inaugurato l’ultima parte del cantiere per la realizzazione dell’impianto di clorito di sodio per la depurazione e la potabilizzazione delle acque anche a livello globale.
Società Chimica Bussi S.p.A. (SCB), precisa che intende “proseguire nel percorso di sviluppo identificato dal piano industriale all’insegna della responsabilità ambientale, restituendo competitività e prospettive a un polo chimico di rilevanza internazionale e dimostrando come sia possibile rilanciare gli storici siti industriali facendo impresa in modo sostenibile e innovativo.
A seguito del completamento e dell’avvio in produzione dell’impianto per la produzione di PAC, finalizzato all’ingresso nel mercato strategico della depurazione delle acque, SCB si appresta ad avviare l’installazione delle principali apparecchiature che costituiranno un altro fiore all’occhiello dello stabilimento, il nuovo impianto di clorito di sodio.
La costruzione di questo impianto rappresenta un ulteriore passo verso il consolidamento delle prospettive di sviluppo di lungo periodo, riportando il sito produttivo in una posizione di leadership nel panorama industriale italiano ed europeo”.
Oggi l’apertura del cantiere ai visitatori istituzionali a Bussi sul Tirino, nelo stabilimento in piazzale Elettrochimica, 1. Presenti le massime cariche sul territorio. Con l’occasione la SCB ha aggiornato gli intervenuti anche sul generale stato avanzamento del piano industriale e degli ulteriori progetti di sviluppo della Società.
“Tutte le nostre azioni – ha spiegato il presidente della SCB Domenico Greco – hanno restituito posti di lavoro al territorio abruzzese e competitività a un polo chimico che dimostra come sia possibile rilanciare uno storico sito industriale, ricominciando a fare impresa in modo sostenibile.”
Il servizio del tg8: