C.so S.Giorgio a Teramo: mercoledì commercianti in piazza per protestare contro il blocco dei lavori imposto dalla Soprintendenza.

In una lettera aperta alle autorità i commercianti parlano di stato di calamità non naturale creatosi nel centro storico di Teramo, a seguito dei lavori di rifacimento e pavimentazione dei Corsi principali e relativi sottoservizi. lavori che dovevano essere ultimati per fine estate, a tutt’oggi, però, segnalano i commercianti associati in Confesercenti, Confcommercio e Cna, i lavori sono bloccati da ben 4 mesi per via di reperti archeologici rinvenuti all’interno del cantiere. La Soprintendenza aveva assicurato che in breve tempo si sarebbe istituita una specifica commissione per decidere sul merito dei reperti e successivi lavori, ma ad oggi la commissione non si é ancora riunita e l’attuale situazione logistica negativa impedisce quasi totalmente il passaggio sia delle automobili, ma soprattutto dei pedoni. In questi nove mesi, dall’apertura del cantiere,  si é sostanzialmente dimezzato il fatturato, con il rischio di chiusura ed addirittura fallimento per mancati introiti da parte di molte attività. Già depositato, a tal proposito, un esposto in Procura contro il comportamento della Soprintendenza ed un appello anche al Ministro dei Beni Culturali Franceschini, mentre mercoledì 6 ottobre si terrà una manifestazione di protesta in piazza.