Sul dibattito emerso per quel che riguarda l’opportunità di riportare C.so Vittorio Emanuele a doppio senso a Pescara, su richiesta dei commercianti, giunge la doccia fredda dell’assessore Civitarese.
Dalla stessa maggioranza, in questi giorni, sono giunte posizioni discordanti sulla linea da seguire. Le istanze dei commercianti che vorrebbero rivitalizzare il traffico nel tratto finale di Corso Vittorio pedonalizzato dalla vecchia giunta comunale e parzialmente riaperto dalla giunta Alessandrini sembrano trovare una sponda anche in molti rappresentanti della maggioranza, ma a rimettere tutti in riga ci pensa l’assessore comunale Stefano Civitarese:
“Intanto l’ipotesi di trasferire il trasporto pubblico sull’area di risulta é francamente poco percorribile visto che lì abbiamo in mente un altro tipo di progetto per altro già finanziato e poi vorrei ricordare che io sono stato chiamato a realizzare un programma di mandato del sindaco che su questa vicenda é molto chiaro. La nostra stella polare é quella della mobilità sostenibile e della valorizzazione del trasporto pubblico e da questo non possiamo prescindere, per carità accolgo con favore ogni tipo di proposta, ma il doppio senso non rientra nelle linee guida che mi sono state suggerite.”
E’ pur vero che non possono essere snobbate le legittime istanze di categorie importanti come quella dei commercianti ed é qui che la giunta Alessandrini dovrà cercare di fare sintesi:
“bisogna comunque fare una doverosa premessa – spiega il capogruppo del Pd Marco Presutti – é che ci ritroviamo a dover risolvere un problema creato dalla vecchia amministrazione che ha di fatto massacrato l’arteria più importante di questa città. Detto questo – prosegue Presutti – é giusto rispettare il programma di mandato ma é altrettanto giusto ascoltare le istanze dei commercianti, stiamo in questi giorni studiando soluzioni che possano garantire il giusto equilibrio.”