Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara è sotto stress per i tantissimi accessi dovuti a persone che accusano malori per il caldo. Appello al Tg8 del direttore generale della Asl Mancini.
Fa caldo, anzi caldissimo… e i Pronto Soccorso degli ospedali in Abruzzo come nel resto della Penisola sono presi d’assalto. A Pescara il record di accessi al Santo Spirito sta creando emergenze al punto che il primario del Pronto Soccorso Alberto Albani e il direttore generale della Asl Armando Mancini hanno lanciato un appello. Sono state utilizzate anche tutte le barelle delle ambulanze e richiamati in servizio medici ed infermieri reperibili a causa del gran numero di pazienti arrivati nel nosocomio.
Al Tg8 il direttore generale Mancini spiega che “Le temperature elevatissime e l’afa in questi giorni sono causa di tantissimi malori e ad avere la peggio sono soprattutto gli anziani. In molti casi si tratta di situazioni che vanno assolutamente trattate in ospedale ma, in moltissimi altri , sono semplici malori che potrebbero essere curati dai medici di famiglia oppure dai sanitari dei distretti”.
Il dottor Albani ricorda che “ il problema maggiormente riscontrato è quello della lipotimia: si dilatano i vasi sanguigni, la pressione scende, si avvertono senso di svenimento e mancanza di forze. Il consiglio è di bere molto, indossare vestiti chiari, mangiare frutta ed evitare il sole il più possibile. La patologia più frequente è il collasso da calore: persone che magari sono state troppo ore al sole, senza una corretta idratazione e che presentano sintomi quali sudorazione abbondante, pressione bassa, fino alla nausea e al vomito. Ci sono anche quelli che si addormentano sotto al solleone e che sono vittime del classico colpo di sole, con eritemi o perfino ustioni. Non mancano sindromi da raffreddamento, legate al brusco passaggio dal caldo ai locali climatizzati”.