Ustioni, dermatiti e rischio tumori della pelle. In Abruzzo il caldo,che sta imperversando in questi giorni, rafforza la necessità di prevenire le patologie dermatologiche. I consigli dell’esperto.
Il sole ha effetti benefici sulla nostra salute ma può provocare anche gravi danni alla pelle: dalle ustioni e le dermatiti, frequenti in queste giornate caldissime in Abruzzo, al rischio tumori. In Italia i dati AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) parlano di circa 13 casi ogni 100.000 persone, con una stima che si aggira attorno a 3.150 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 2.850 tra le donne. Inoltre, l’incidenza è in continua crescita ed è raddoppiata negli ultimi 10 anni. È opportuno ricordare che il melanoma cutaneo rappresenta solo una piccola percentuale (circa il 5%) di tutti i tumori che colpiscono la pelle. A fornire consigli utili al microfono del Tg8 è il dottor Biagio De Vincentis, Medico Chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia.
Il dottor De Vincentis ricorda che “Il sole ha un effetto benefico e i raggi UV emessi dal sole permettono all’organismo di sintetizzare la vitamina D, fondamentale per lo sviluppo dello scheletro. Il problema inizia quando si prende troppo sole e c’è troppo caldo. Un accorgimento fondamentale è, oltre a quello di idratarsi spesso e bere molta acqua, quello di proteggersi con creme solari perché l’esposizione non corretta sole può causare danni gravi alla pelle: dalla maturazione dei melaociti a nevi e alla formazione dei melanomi. L’esposizione al sole può favorire delle reazioni allergiche della pelle molto fastidiose, che possono durare anche giorni se non opportunamente trattate. E’ importante scegliere il solare più adatto alle esigenze della propria pelle ed è opportuno scegliere un solare con alto fattore di protezione SPF (Solar Protection Factor) e assicurarsi che sulla confezione della crema solare ci sia il bollino certificante la protezione dai raggi UVA, che insieme agli UVB sono i più dannosi per la pelle”.
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