Sono in corso a Castelnuovo di Campli i lavori di demolizione delle 6 palazzine interessate dall’imponente fronte franoso.
I 120 residenti appartenenti a 25 nuclei familiari da febbraio 2017 si sono spostati in altri alloggi e hanno dovuto dire addio per sempre a quelle case e a quell’area. Perché, una volta demoliti, gli edifici dovranno essere ricostruiti altrove. I lavori per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana sono già iniziati e sono stati suddivisi in vari lotti: complessivamente è stato stanziato circa un milione e mezzo di euro della Protezione civile nazionale. Inizialmente sono stati fatti interventi di gabbionatura del corso d’acqua che scorre a valle e successivamente gli altri interventi.
Spiega il sindaco di Campli Pietro Quaresimale: «Gli esperti della Protezione civile ci hanno detto che in quell’area non si potrà più ricostruire e per questo è necessario delocalizzare. Come amministrazione comunale abbiamo individuato un’area a Piane Nocella, vicino al palasport e alla zona in cui sorgerà il nuovo polo scolastico. Però vogliamo che sia una soluzione condivisa e per questo faremo degli incontri con i cittadini interessati dalla delocalizzazione proprio per decidere insieme a loro quello che bisogna fare».
Il servizio del Tg8