L’amministrazione comunale di Campli, a distanza di due anni e mezzo dalla frana di Castelnuovo, ha avviato, per andare incontro agli sfollati, un complesso percorso volto a ricostruire le case abbattute senza spostare i residenti altrove.
Un obiettivo che è stato al centro di diversi incontri tra il comitato “Castelnuovo nel cuore” e il primo cittadino Federico Agostinelli, che sta cercando di individuare la disponibilità di terreni limitrofi a quelli dove insistevano le vecchie abitazioni.
Il primo cittadino afferma che“Con i residenti abbiamo avviato un percorso di condivisione e l’esigenza di evitare di delocalizzare l’abitato è partita proprio da loro. Adesso stiamo verificando la disponibilità di terreni limitrofi a Castelnuovo. Non ce ne sono moltissimi e non è possibile ricostruire sugli stessi terreni dove si trovavano le case abbattute, ma stiamo cercando di individuare tutte le soluzioni possibili anche per evitare di spopolare il centro storico”.