Il critico d’arte e sindaco di Sutri Vittorio Sgarbi invita tutti, dopo l’emergenza dovuta al Covid-19, ad andare a visitare Campli.
Vittorio Sgarbi ha inviato un video-messaggio al primo cittadino di Campli Federico Agostinelli nel quale ricorda l’immenso valore artistico della cittadina farnese, inserita dal 2018 nella speciale classifica dei borghi più belli d’Italia.
Quando l’emergenza Coronavirus sarà finita “Andate a Campli”: è stato questo il messaggio di Sgarbi nonché , cittadino onorario del comune che si trova in provincia di Teramo.
Ma, oltre all’invito, è stata avanzata anche la proposta di unire Campli con Sutri, il comune di cui Sgarbi è sindaco. Quindi un gemellaggio con l’obiettivo di promuovere un turismo che unisca Lazio e Abruzzo.
“Come tutta l’Italia bella – ha detto Sgarbi – vive un momento di particolare difficoltà. La sua identità è legata ai monumenti, come la Chiesa di Santa Maria in Platea e ad uno dei monumenti cristiani più importanti: la Scala Santa.
Il Sindaco – ha sottolineato il critico d’arte – mi ha richiamato al piacere di essere cittadino onorario e mi ha chiesto di ricordare all’Italia che in quel luogo occorre andare”.
Sgarbi ha poi ricordato le sue visite a Campli e la sua esperienza visitando la Scala Santa: “Se io mi sono messo in relazione con la dimensione dello spirito è stato proprio a Campli, dove c’è l’unica Scala Santa che ho salito in ginocchio, tra le pareti affrescate che raccontano la passione di Cristo, per tentare di essere più vicino a Dio”. Sgarbi ha poi auspicato che, dopo l’emergenza, “tante persone vadano a vedere Campli, un borgo attorno al quale sembra stringersi tutto il mondo della cultura italiana, in un nocciolo che trova nei suoi monumenti una identità memorabile”.
Vittorio Sgarbi “Sono il Sindaco di Sutri e sono cittadino onorario di Campli: entrambi Paesi meravigliosi del Lazio e dell’Abruzzo. Entrambi i Comuni sono entrati, come è giusto, nel Club de I Borghi più Belli d’Italia. Ho pensato che quando tutto sarà finito, per unire questi due luoghi, sarà bene fare un gemellaggio con l’obiettivo di promuovere un turismo che vada dal Lazio all’Abruzzo, dal Tirreno all’Adriatico, con due comunità, due paesi, tra i borghi più belli d’Italia”.