I volontari della sezione di Pescara della Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc), da sempre gestore del rifugio comunale di via Raiale, si dicono pronti a lasciare la struttura, in “costante stato di emergenza”.
Una situazione di emergenza, dovuta, secondo la Lndc, principalmente alla “struttura fatiscente” e alle “gravi difficoltà economiche dovute all’inadeguato importo erogato dal Comune per l’accudimento degli animali. I debiti accumulati per curare i cani di proprietà del Comune – dice l’associazione in una nota – ormai sono insostenibili e i volontari sono allo stremo”. La Lndc sottolinea che
“da anni gli attivisti chiedono al Comune di Pescara che il contributo erogato per la conduzione del canile comunale venga adeguato alle reali necessità dello stesso, ma le loro richieste sono sempre rimaste inascoltate. Nonostante l’aiuto ricevuto dai cittadini e i sacrifici dei volontari stessi – si legge – nel corso degli anni la sezione si è trovata costretta ad accumulare debiti anche a causa di importanti emergenze sanitarie che hanno coinvolto diverse cucciolate”. “Il contributo previsto dalla convenzione per la gestione del rifugio – prosegue il comunicato – è di 39mila euro all’anno, mentre la rendicontazione prodotta dall’associazione ogni anno supera abbondantemente i 50mila euro di spese sostenute esclusivamente per il mantenimento e la cura degli animali ospitati. I volontari hanno ricordato al Comune le proprie responsabilità, considerando che i cani sono di sua proprietà, e l’assessore Teodoro si era impegnato a trovare fondi per tamponare i debiti contratti dall’associazione per le spese veterinarie. Eppure, a circa sei mesi da questa promessa, ancora nulla si è mosso e i debiti continuano ad aumentare. Da agosto scorso i rapporti tra Comune e Lndc vanno avanti a proroghe di due mesi in due mesi e i pagamenti delle relative liquidazioni sono in costante ritardo”. Nel ringraziare “i nostri veterinari dell’Ambulatorio Arcadia di Montesilvano e dell’Ospedale Veterinario H24 di Pescara per la pazienza e la preziosissima collaborazione”, Paola Canonico, presidente della Sezione Lndc di Pescara parla di una situazione “ormai insostenibile. Dopo anni di richieste e di promesse – dice – iniziamo davvero a sentirci presi in giro da tutta l’amministrazione comunale. I cani sono di proprietà del Comune ed è ora che il Comune si assuma le sue responsabilità. Se le cose continuano così saremo costretti a riconsegnare le chiavi del canile all’assessore Teodoro e interrompere ogni rapporto. Ovviamente, in quel caso, continueremo comunque a vigilare sul benessere degli animali”.