Per ridurre il caos traffico sulla A/14 e sulla Statale 16 Adriatica, dovuto al sequestro del viadotto del Cerrano, nel corso del vertice in prefettura a Teramo, è stato deciso il trasferimento dei tir di lunga percorrenza sulla direttrice tirrenica.
E’ il trasferimento sulla direttrice tirrenica, piuttosto che su quella Adriatica, la raccomandazione che arriva dal tavolo organizzato da Viabilità Italia, presso la prefettura di Teramo, agli autotrasportatori di lunga percorrenza. La riunione richiesta dal prefetto di Teramo Graziella Patrizi, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Prefetture abruzzesi, marchigiane e pugliesi e dei centro operativi viabilità del Centro Est Italia, ha elaborato una sere di itinerari alternativi per la gestione delle criticità di viabilità che si stanno registrando in A14, a seguito di provvedimenti di limitazione della circolazione, con restringimenti della carreggiata, soprattutto in provincia di Teramo, in corrispondenza del Viadotto Cerrano.
I tecnici consigliano, senza ordinanze di obbligo, l’utilizzo dell’autostrada A1 da Bologna in direzione Firenze/Roma, fino all’uscita per la A30 in direzione Bari e successivamente lo svincolo A16 in direzione Bari, per riprendere l’A14 a Cerignola, in Puglia. Lo stesso percorso, ma in direzione contraria, viene consigliato ai mezzi pesanti che si dirigono da Sud verso Nord dell’Italia.
Questo percorso alternativo viene indicato soprattutto per i tragitti di lunga percorrenza e per quelli provenienti o di ritorno all’estero. Gli itinerari suggeriti tra Molise/Abruzzo e il Centro Italia indicano, da nord, da Bologna l’A1 direzione Roma fino a innesto A24, poi svincolo Torano per A25 direzione Pescara, poi innesto A14 (e tragitto contrario verso A14 innesto A25 fino a Torano e direzione A1 per Firenze/Bologna)
Le medie e breve percorrenze tra le Marche e l’Abruzzo, prevedono l’utilizzo della viabilità alternativa tra Civitanova Marche, la statale 77 per Foligno fino all’innesto della statale 3 in direzione Roma/Orte e poi sull’A1 fino all’innesto su A24 per Torano e poi per A25 direzione Pescara, con percorso contrario per le percorrenze dal sud verso nord fino al rientro in A14 a Civitanova Marche. Sulla base delle prime rilevazioni dei dati di traffico, avverte Viabilità Italia, è emerso anche che i maggiori picchi sulla Statale 16 tra Pescara e Pineto si concentrano tra le ore 12 e le ore 20 dei giorni feriali, soprattutto nella direttrice sud-nord. Pertanto, a coloro che non possono evitare di utilizzare la A14 nel tratto tra Pescara e Pineto, si suggerisce di programmare il proprio viaggio in modo da non trovarsi nell’area indicata nelle ore pomeridiane/serali.
Dal tavolo prefettizio è emersa pure la necessità di dare ampia comunicazione anche sui social media delle possibili soluzioni per alleggerire la presenza di autovetture e di mezzi pesanti sulla SS16, segnatamente per il traffico dall’estero. Impegni in tal senso sono stati assunti dagli enti proprietari della strada, a partire da Autostrade per l’Italia. Tutte le informazioni saranno veicolate sui Pannelli a Messaggio Variabile disponibili lungo la rete autostradale, e sui canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, il canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I. pagina 640 e seguenti.
Sicurezza viadotto Cerrano: incontro al Mit
Intanto si è svolto un incontro tra gli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Autostrade per l’Italia sulla questione del viadotto Cerrano della A14, interdetta ai mezzi pesanti, nel tratto Pescara Nord-Atri Pineto, su disposizione del gip di Avellino.
Al centro del confronto il miglioramento piano di gestione delle emergenze in relazione alla frana che interessa l’area del viadotto. Il piano verrà ora condiviso con le autorità competenti, tra cui la Prefettura, per eventuali osservazioni e poi Aspi potrà presentare all’autorità giudiziaria una nuova istanza di rimozione dei provvedimenti cautelari, ripristinando, in caso di accoglimento, il transito ai mezzi pesanti.
In una nota del MIt si legge: “Si è concluso il confronto tra il concessionario Autostrada per l’Italia e gli uffici del Ministero delle infrastrutture, nel corso del quale sono state verificate le misure per garantire la sicurezza del viadotto Cerrano sull’A14. In particolare si è proceduto a verificare il piano di gestione delle emergenze connesso all’evento franoso che insiste sul viadotto.
A seguito di un approfondito esame l’ufficio del Mit ha fornito indicazioni volte al miglioramento del piano, prevedendo nello specifico delle soglie di intervento progressive maggiormente cautelative per la struttura. Nella stessa riunione, è stato concordato di inoltrare il piano alla autorità competenti, quali la prefettura, la protezione civile e i vigili del fuoco affinché le stesse possano suggerire in tempi brevi eventuali osservazioni. Successivamente alla condivisione del piano il concessionario potrà avanzare istanza di rimozione dei provvedimenti cautelari consentendo, in caso di accoglimento, il ripristino del transito ai mezzi pesanti”
Tre chilometri di coda su A14 in uscita a Grottammare:
Oltre tre chilometri di coda sull’autostrada A14, in direzione Sud, in uscita a Grottammare a causa della chiusura del tratto compreso tra Grottammare e Val Vibrata per delle ispezioni di Aspi all’interno della galleria Colle di Marzio, in corrispondenza del km 313, al confine tra Marche e Abruzzo.
Di conseguenza si registrano traffico e rallentamenti anche sulla viabilità ordinaria nella zona. Le ispezioni ordinarie erano state condotte nel corso della notte. All’esito delle stesse si è deciso di programmare ulteriori indagini strumentali, con l’intervento di personale specializzato appositamente arrivato in zona. Le limitazioni già presenti sul tratto disposte dall’autorità giudiziaria non hanno consentito di adottare deviazioni di corsia sulla carreggiata opposta per la riapertura del tratto. Monitora la situazione viabilità il Centro operativo autostradale (Coa) di Città Sant’Angelo.
Aggiornamento ore 20.15
Riaprirà entro la serata di oggi il tratto della A14 compreso tra San Benedetto del Tronto e Val Vibrata in direzione di Pescara. La competente Direzione di Tronco di Autostrade per l’Italia sta ultimando la realizzazione di un bypass che consentirà l’utilizzo del fornice nord della galleria Colle di Marzio in doppio senso di marcia, restando al momento ancora chiuso al traffico il fornice sud, sul quale proseguiranno nella notte i controlli strumentali decisi dalla società di ingegneria Proger nell’ambito del piano straordinario di verifiche varato recentemente da Aspi e riguardante la totalità delle gallerie della propria rete. Al momento in direzione Pescara si registrano 3 km di coda. Agli utenti diretti da Ancona verso Pescara dopo l’uscita obbligatoria di Grottammare si consiglia si procedere lungo la SS16 per rientrare in A14 a Val Vibrata. Per i lunghi percorsi a chi da Bologna è diretto verso Pescara-Bari si consiglia di utilizzare la A1 Milano-Napoli e tramite la A24/A25 raggiungere la A14.
Chiusura temporanea del tratto dell’A14 tra Grottammare e Val Vibrata in direzione di Pescara per condurre indagini strumentali:
Inizialmente la chiusura, cominciata di notte per ispezioni ordinarie, partiva da San Benedetto del Tronto: quando si è deciso di proseguire i controlli, è stata prolungata la chiusura temporanea del tratto. Le limitazioni già presenti disposte dall’Autorità Giudiziaria non consentono di adottare deviazioni di corsia sulla carreggiata opposta per la riapertura del tratto. Al momento, per favorire lo smaltimento di 8 km di coda in corrispondenza del casello di San Benedetto del Tronto, la chiusura è stata anticipata a Grottammare. Agli utenti che da Ancona sono diretti verso Pescara dopo l’uscita obbligatoria di Grottammare Autostrade consiglia di procedere lungo la SS16 Adriatica e rientrare in A14 a Val Vibrata. Per le lunghe percorrenze a chi da Bologna è diretto verso Pescara-Bari si consiglia di utilizzare la A1 Milano-Napoli e tramite la A24/A25 raggiungere la A14. Intanto è cominciata alle 11 in Prefettura a Teramo la riunione indetta e presieduta da Giovanni Busacca, presidente di Viabilità Italia, su richiesta del prefetto teramano, Graziella Patrizi. All’ordine del giorno l’individuazione di soluzioni coordinate per reinstradare il traffico pesante in transito sull’A14, da Nord e da Sud, su itinerari alternativi di lunga e media percorrenza, per evitare le pesanti criticità legate al sequestro preventivo del viadotto Cerrano, fra le uscite Pescara Nord e Atri-Pineto, e al conseguente provvedimento di interdizione al traffico dei mezzi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate con dirottamento sulla statale 16. Il prefetto Patrizi ha riferito che le valutazioni verranno fatte sulla media e lunga percorrenza:
Domenica 26 gennaio a Silvi si terrà una manifestazione per discutere sull’emergenza causata dal transito di mezzi pesanti sulla Statale 16 Adriatica in seguito alla chiusura del viadotto del Cerrano sulla A/14.
Camionista transita sul viadotto del Cerrano, nonostante i divieti, e finisce nei guai:
Un camionista ucraino di 38 anni, da tempo residente in provincia di Pescara, ieri pomeriggio, 23 gennaio, nonostante i divieti, ha percorso il viadotto Cerrano dell’autostrada A14, che è interdetta ai mezzi pesanti nel tratto Pescara Nord – Atri Pineto su disposizione del gip di Avellino, con il suo autoarticolato, ma è stato individuato e fermato dalla Polizia stradale della Sottosezione autostradale di Pescara Nord. L’uomo è risultato anche positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico di 1,19, a fronte di un limite pari a zero per la sua categoria professionale. Il 38enne è stato denunciato per aver violato le prescrizioni imposte dal gip di Avellino. La patente gli è stata ritirata. Il mezzo ed il carico sono stati affidati ad un altro autista fatto arrivare sul posto.
Il Servizio del Tg8:
Il presidente di ANCI Abruzzo Gianguido D’Alberto in una lettera scritta al presidente di ANCI nazionale Antonio Decaro afferma che “La situazione che si sta determinando sulla Autostrada A14 è inaccettabile”.
Il presidente D’Alberto scrive:
“Dal mese di Dicembre in molti tratti si creano pesanti rallentamenti causati dai sequestri dei viadotti da parte dell’Autorità Giudiziaria. In questi giorni il traffico si sta paralizzando, con tempi di percorrenza che producono code costanti di decine di chilometri.
La chiusura del traffico pesante del tratto Pescara Nord/Pineto-Atri ha prodotto una situazione insostenibile con il dirottamento dei Tir costretti a transitare sulla Statale 16 nel tratto tra Pineto, Roseto, Silvi, Città Sant’Angelo.
Questo sta determinando una serie emergenze di carattere ambientale, sociale ed economiche. Sono reimmessi sulla Statale 16, nei tratti ora urbani dove vivono migliaia di cittadini e ci sono centinaia di attività commerciali, oltre 5.000 mezzi pesanti al giorno con un aumento significativo delle polveri sottili e dei gas da combustione, delle soglie di inquinamento acustico producendo una paralisi della viabiltà ordinaria utilizzata dai residenti. La frequenza dei passaggi sta provocando un ammaloramento rapido del piano stradale, con rotture pressoché quotidiane di sottoservizi e lacerazioni del bitume con rapida creazione di buche di ogni dimensione.
Le riparazioni che scaturiscono da tale situazione producono ulteriori rallentamenti che rendono la praticabilità della Statale prossima allo zero.
Il collegamento autostradale e statale adriatico è una infrastruttura nazionale, pertanto il disservizio che si sta producendo e l’enorme effetto sulla circolazione e sulla popolazione di questi comuni che ne subiscono le conseguenze deve essere affrontato come emergenza nazionale.
I Sindaci si stanno mobilitando e noi siamo al loro fianco, si susseguono incontri in Prefettura a Teramo dove emerge la drammaticità della situazione .
Ritengo necessario che si muovano tutte le Istituzioni interessate, il Governo con MIT, le Prefetture, la Regione, l’Autostrada ASPI e l’Autorità giudiziaria per una iniziativa coordinata tesa a trovare una via d’uscita, cercando soluzioni tecniche alternative.
Poiché le continue istanze di dissequestro del viadotto interessato proposte da Società Autostrade vengono sistematicamente rigettate, siamo portati a presumere che tale situazione perdurerà ancora per diverso tempo.
Facciamo appello ad ANCI nazionale perché assuma una iniziativa volta ad affrontare
almeno la situazione emergenziale richiamando gli attori ad iniziative urgenti.
I Comuni hanno bisogno di fondi che permettano di ripristinare in modo rapido gli ammaloramenti del fondo stradale, per installare segnaletica atta a regolamentare i flussi di traffico e per assumere personale destinato alla vigilanza del tratto stradale interessato ed alla manutenzione dello stesso. E’ necessario che il Ministero della Funzione pubblica autorizzi l’assunzione straordinaria e temporanea di vigili, come avviene per la stagione estiva, al fine di consentire di fronteggiare una situazione di traffico assolutamente abnorme per le dotazioni organiche in essere nei comuni interessati.
Certo che l’appello mio e dei comuni abruzzesi non resterà inascoltato”.
SP28 nel territorio di Pineto avvallata dal passaggio dei mezzi pesanti . Cantoro: “Auspichiamo interventi celeri”
Il presidente del Consiglio Comunale di Pineto Giuseppe Cantoro ha lancia un sos per denunciare l’avvallamento che si è verificato sulla Strada Provinciale 28, all’uscita del casello autostradale di Pineto, al termine del sopralluogo dei tecnici della Provincia i quali hanno individuato come causa l’aumento del traffico, in particolare di camion e tir, per via del loro numero e del loro peso, a seguito del divieto ai mezzi pesanti di transitare sul ponte Cerrano della A14.
Il presidente Cantoro afferma: “Auspichiamo che gli interventi vengano effettuati nel più breve tempo possibile, ieri (23 gennaio 2020) appena abbiamo notato l’avvallamento alla strada abbiamo immediatamente allertato la Provincia, ente competente, per le valutazioni del caso e siamo fiduciosi, visto il parere dei tecnici intervenuti, sulla celere risoluzione della problematica.
Durante i lavori è presumibile che la strada dovrà essere chiusa e i camion dovranno essere deviati su altre arterie, per questo auspichiamo interventi nei giorni di minore transito veicolare e che possano essere portati a termine in breve tempo”.
Il sindaco Robert Verrocchio aggiunge che “Non è il primo danno che si è verificato sul territorio di Pineto da quando i mezzi pesanti non possono transitare sul viadotto Cerrano della A14 anche le rotatorie hanno avuto danni e sono state prontamente riparate dall’Anas, ma costantemente subiscono rotture per via dell’inevitabile impatto sulle stesse dei mezzi pesanti.
Confidiamo che nei prossimi giorni, in occasione del nuovo protocollo sulla gestione delle emergenze e per certificare lo stato di sicurezza e percorribilità del viadotto che Autostrade per l’Italia trasmetterà alla procura di Avellino possa trovare accoglimento l’istanza di dissequestro che consentirà ai mezzi pesanti di tornare sull’autostrada e di liberare la statale 16”.