Un uomo di 43 anni di Cappelle sul Tavo è stato arrestato due volte nel giro di due giorni dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e per droga.
I carabinieri della Compagnia di Pescara hanno notificato, nel giro di due giorni, due ordinanze di applicazione di misura di sicurezza emesse dal Tribunale di Pescara, su richiesta della Procura della Repubblica che ha condiviso le risultanze investigative prodotte dai militari che hanno poi arrestato il quarantatreenne di Cappelle sul Tavo. Le accuse nei suoi confronti sono : violazione della libertà vigilata, maltrattamenti in famiglia e uso di stupefacenti per le quali si trova in una casa di cura e custodia in provincia de L’Aquila. Si tratta di un tossicodipendente, G.M., che già in passato ha avuto problemi con la giustizia e che nell’ultimo periodo è stato più volte al centro degli accertamenti dei carabinieri per episodi di diverso genere, compresi i maltrattamenti a cui ha sottoposto la famiglia. L’uomo, sostengono gli uomini dell’Arma della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Antonio Di Mauro, ha avuto dei comportamenti intimidatori nei confronti dei genitori. L’uomo è accusato di aver minacciato la madre con un coltello da cucina perchè pretendeva da lei il denaro per comprare droga e alcol. I carabinieri della stazione di Spoltore, una volta ricevuta la segnalazione su questi episodi, nel mese di maggio del 2017, hanno avviato gli accertamenti e hanno raccolto elementi a carico dell’uomo che hanno portato a uno dei due provvedimenti di arresto delle ultime ore. L’altro, invece, è scaturito dal mancato rispetto della misura della libertà vigilata. Il 43enne non si è attenuto agli obblighi a cui era sottoposto ed è stato fermato più volte fuori dal comune di residenza, Cappelle. Al momento dei controlli, poi, è stato sorpreso a fare uso di droga.