Carcere ingiusto per Ezio Stati, il Ministero dovrà pagare 5.341 euro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze condannato a risarcire con 5.341 euro, per ingiusta detenzione, Ezio Stati, già assessore della Regione Abruzzo e tesoriere regionale della Democrazia Cristiana

Ezio Stati, nel 2010, trascorse quindici giorni in carcere all’Aquila perché accusato di una presunta attività illecita finalizzata a ottenere il vantaggio per essere inseriti nella lista di beneficiari per fatti e atti connessi alla ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Il quotidiano ‘il Centro’, in edicola oggi, dedica una pagina al caso giudiziario di Ezio Stati, assolto perché il fatto non sussiste dal Tribunale di Avezzano il 15 dicembre del 2022 insieme alla figlia Daniela, coinvolta in quanto assessore regionale alla Protezione civile, e all’ex marito di
lei Marco Buzzelli.

Ezio Stati, nell’intervista al quotidiano afferma: “Non abbiamo mai approfittato di un solo euro della cosa pubblica tantomeno sulla disgrazia del terremoto dell’Aquila, così come qualcuno ci ha fatto apparire. E qui mi sorge un dubbio: a chi faceva comodo vederci fuori gioco? ” .

Parla poi di “calvario giudiziario” che “nessun risarcimento può cancellare” e a proposito della somma – che il Ministero è stato condannato
a pagare dalla Corte d’Appello dell’Aquila – commenta: “Sapevo che non avrebbero riconosciuto tutti i danni, causati per la carriera politica interrotta e per i problemi psicologici”. Non escludendo, alla fine, un possibile ritorno alla politica attiva.