Un detenuto di 55 anni muore nella cella del carcere di massima sicurezza a Sulmona. La Procura della Repubblica apre un’inchiesta e dispone l’autopsia
Il detenuto originario di Roma era ristretto nel penitenziario di massima sicurezza dove si sarebbe sentito male mentre si trovava nella sua stanza di pernottamento. Dal carcere è stato allertato il centralino di emergenza del 118 e il personale sanitario ha avviato le manovre di rianimazione, fino all’arrivo dell’ambulanza. Tutti i tentativi però sono risultati vani poiché il detenuto è spirato dopo poco dopo.
Sulle circostanze del decesso e sull’arresto cardiaco, accertato dal 118 e dalla ricognizione cadaverica, si svolgeranno tutte le verifiche. La Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto l’autopsia che sarà eseguita all’obitorio dell’ospedale “San Salvatore£ dell’Aquila per via dell’inagibilità della sala autoptica sulmonese.