E’ don Enzo Manes è il nuovo direttore della Caritas di Teramo-Atri. Il parroco di San Flaviano di Giulianova è il successore di don Igor Di Diomede, scomparso lo scorso mese di aprile.
L’arcivescovo della diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi ha nominato don Enzo Manes alla guida della Caritas. Il parroco di San Flaviano, a Giulianova, diventa il terzo direttore nella storia della Caritas diocesana, dopo il fondatore don Ivo D’Ottavio e dopo l’indimenticabile don Igor Di Diomede, venuto a mancare prematuramente lo scorso 28 aprile.
In una nota della Diocesi si legge che “Don Enzo ha quarantasei anni ed è nato a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Ha conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Giapponese all’Università “La Sapienza” di Roma e poi ha lavorato in una libreria internazionale romana come responsabile del settore dei libri in lingua estera.
Dopo aver lasciato il lavoro ha abbracciato la vita monastica in una comunità religiosa francese. Nel 2010 è diventato seminarista della diocesi, portando avanti gli studi teologici presso l’Università Gregoriana di Roma. Quindi dopo l’ordinazione diaconale ha fatto un’esperienza missionaria in Brasile, nella Diocesi di Floresta.
Nel 2014 è stato ordinato presbitero e nominato parroco di Torricella Sicura. Nello stesso anno è diventato direttore del Centro Missionario diocesano e responsabile “Area Promozione Caritas e Formazione” all’interno dello stesso Ufficio di cui ora assume la direzione. Nel 2017 ha fatto il suo ingresso come parroco nella parrocchia di San Flaviano a Giulianova e nel settembre 2018 ha conseguito la laurea in Teologia Patristica presso l’Università Gregoriana“.
A coadiuvare don Enzo Manes saranno la vice direttrice Anna D’Eustacchio – da sempre solido punto di riferimento della Caritas diocesana – e il diacono Luigi Filipponi, che si occuperà dei rapporti con le Caritas parrocchiali. Questa mattina nel palazzo vescovile di Teramo, alla presenza del vescovo Leuzzi, si è svolto il primo incontro del neodirettore, nella sua nuova veste, con tutti gli operatori Caritas del territorio.
Don Enzo ha detto «Ringrazio il vescovo Lorenzo per la fiducia accordatami. Raccogliere l’eredità di don Igor è una responsabilità importante, ma da sempre sono molto legato all’ambiente Caritas. Sin da quando ero diacono ho collaborato con la Caritas diocesana e con Anna D’Eustacchio, partecipando a numerose giornate di formazione e curando la formazione dei volontari.
Ho imparato tanto dal mondo Caritas, che mi ha forgiato anche nel ministero sacerdotale. Percepisco questo ambiente come un luogo familiare. Penso che la Caritas abbia un’importanza notevole nella vita della Chiesa. Il fatto che Papa Francesco faccia spesso riferimento alla presenza dei poveri è uno stimolo per tutti i cristiani a ricordarci sempre di loro. I miei parrocchiani temono che questo incarico possa distogliermi un po’ dalla parrocchia ma penso che con l’aiuto del consolidato staff Caritas riuscirò a conciliare questo nuovo incarico con il mio ruolo di parroco. Spero che il Signore mi assista in questa nuova avventura e di riuscire a dare il meglio di me».