A Teramo prendere in affitto una stanza costa meno che in altre città sedi universitarie come emerge dal sondaggio promosso dal Consiglio degli studenti
Da un campione di 832 studenti è emerso che per un iscritto dell’Università di Teramo il costo medio per l’affitto è di 196 euro, per una stanza singola, e di 136 euro circa per una doppia.
Il sondaggio è stato redatto dal Consiglio degli studenti che ha voluto fare un paragone con tutte le Università italiane, anche alla luce della protesta nazionale, con tante tende davanti agli atenei.
Rispetto ad altre città universitarie italiane i prezzi sono accessibili se non addirittura tra i più bassi, anche se, rispetto al periodo pre-pandemia, si registrano aumenti fino al 15%. C’è attesa per la nuova Casa dello studente. Ci sono però criticità legate sia alla qualità degli alloggi sia alle ubicazioni: umidità, scarso isolamento energetico, assenza di bus serali e notturni.
Il rettore Dino Mastrocola afferma «Sono molto soddisfatto dell’iniziativa degli studenti e dei risultati che pongono Teramo tra le città universitarie con i costi più bassi. Ritengo infatti che il costo del vitto e dell’alloggio siano elementi non secondari nella scelta della sede universitaria dove studiare.
Lavoreremo insieme su iniziative che possano migliorare la scelta della qualità abitativa e posso annunciare che l’Adsu, l’Azienda per il diritto allo studio, ha già censito in città 60 posti letto certificati, cioè garantiti sotto il profilo delle condizioni abitative e gli studenti possono da subito accedere a questo elenco che via via sarà implementato.
La protesta in corso in Italia è sacrosanta e la soluzione contro il caro affitti delle stanze per gli studenti, diciamolo, è l’aumento del numero degli studentati pubblici. Per questo l’università di Teramo ha ceduto in comodato d’uso alla Regione Abruzzo la propria sede di viale Crucioli per la realizzazione della Casa dello studente che sarà pronta a fine 2024».